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Dichiarazione di conformità per la posa di serbatoi di GPL interrati o fuori terra

Dichiarazione di conformità per la posa di serbatoi di GPL interrati o fuori terra
In questo redazionale tenteremo di dare chiarimenti afferenti alla documentazione necessaria, oltre alla dichiarazione di conformità rilasciata dalla società che lo installa, da presentare alle autorità preposte per la posa di serbatoi di GPL, sia interrati che fuori terra.
Premesso che Il 7 ottobre 2011 è entrato in vigore il D.P.R. n.° 151 del 1° agosto 2011
  • Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 – quater, del D.L. n.° 78 del 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n.° 122 del 30 luglio 2010”,
si precisa che i depositi di “GPL” sono compresi
  • nelle attività 3b) e 4b)
dell’elenco delle attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi e di seguito si riportano i particolari di tale attività.
  • Attività 3b)

Descrizione attività

Lettera b)

Categorie

Impianti di riempimento, depositi, rivendite di gas infiammabili in recipienti mobili

Disciolti o liquefatti per quantitativi in massa complessivi superiori o uguali a 75 kg

A

B

C

Depositi di GPL fino a 300 kg

Rivendite, depositi di GPL oltre 300 kg e fino a 1.000 kg, depositi di gas infiammabili diversi dal GPL fino a 1.000 kg

Impianti di riempimento, depositi oltre 1.000 kg


  • Attività 4b)

Descrizione attività

Lettera b)

Categorie

Depositi di gas infiammabili in serbatoi fissi

Disciolti o liquefatti per capacità geometrica complessiva ≥ a 0,3 m3

A

B

C

Depositi di GPL fino a 5 m3

Depositi di gas diversi dal GPL fino a 5 m3

Depositi di GPL da 5 m3 fino a 13 m3

Depositi di gas diversi dal GPL oltre 5 m3

Depositi di GPL oltre 13 m3



Nello specifico quanto di seguito riportato, è il sunto dell’articolo 4 (Controlli di prevenzione incendi) di cui al D.P.R. n.° 151 del 1° agosto 2011


Categoria A
  • non” è obbligatorio chiedere ai VVF la valutazione del progetto
  • i sopralluoghi da parte dei VVF sono effettuati a campione
  • in caso di effettuazione del sopralluogo il titolare dell’attività può richiedere il rilascio del verbale di visita tecnica.
Si tratta di attività normate, ovvero dotate di “regola tecnica” e con un limitato livello di complessità


Categoria B
  • è” obbligatorio chiedere ai VVF la valutazione del progetto
  • i sopralluoghi da parte dei VVF sono sempre effettuati a campione
  • in caso di effettuazione del sopralluogo il titolare dell’attività può richiedere il rilascio del verbale di visita tecnica.
Si tratta di attività presenti nella categoria A (dotate di “regola tecnica”) ma con un maggiore livello di complessità oppure di attività sprovviste di regola tecnica, ma con livello di complessità inferiore rispetto alla successiva categoria C


Categoria C
  • è” obbligatorio chiedere ai VVF la valutazione del progetto
  • i sopralluoghi da parte dei VVF sono effettuati obbligatoriamente, al termine dei quali viene rilasciato il Certificato di Prevenzione Incendi.
Si tratta di attività con alto livello di complessità, indipendentemente dalla presenza di una “regola tecnica”.
 


Quando è obbligatoria la S.C.I.A.?
Quando la capacità del serbatoio è ≥ a 0,3 m3.
Alla SCIA deve essere allegata tutta la documentazione prevista dalla legislazione vigente (D.M. del 7/8/2012).


Esempio
  • Serbatoio con capacità ≤ a 5 m3
  1. dichiarazione di installazione (DI.CO.) per depositi di GPL, con indicata la matricola e i dati tecnici del serbatoio, è a firma dell'installatore del serbatoio
  2. attestazione ai fini della “sicurezza antincendio” – attesta la conformità dell'attività ai requisiti di prevenzione incendi – viene firmato da un tecnico abilitato o dal responsabile tecnico dell'impresa che realizza i lavori di installazione
All’attestazione ai fini della “sicurezza antincendio” deve inoltre essere allegata
  • documentazione tecnica, anch'essa a firma di tecnico abilitato o del responsabile tecnico
  • planimetria del serbatoio, in scala idonea (non inferiore a 1:100)
  • attestato del versamento effettuato alla Tesoreria provinciale dello Stato
N.B.:
la conformitàantincendio del serbatoio GPL deve essererinnovata ogni 5 anni
 
Il fascicolo della S.C.I.A. è costituito da due sotto – fascicoli dei quali uno va consegnato al Comando del Vigili del Fuoco e l'altro è per il cliente.
La documentazione tecnica e la dichiarazione di conformità dell'impianto devono essereconservate dal cliente e rimanere disponibili in occasione di eventuali controllida parte delle autorità competenti.
I controlli vengono effettuati a campione per verificare la rispondenza dell'impianto alla normativa.
N.B.:
  • Nel caso in cui vengano riscontrate anomalie o mancanze, il Comando può imporre il divieto di continuare l'attività fino a che non siano sanate le lacune

 

Categoria A

Fase 1

Prima dell’inizio dell’attività e dopo l’esecuzione dei lavori

S.C.I.A. (Pin 2 – 2018) + Progetto (relazione + elaborati grafici) + Asseverazione (Pin 2.1 – 2018) con certificati e dichiarazioni allegati

Rilascio ricevuta in caso di completezza formale dell’istanza presentata

Fase 2

N.N.

Fase 3

Visita di controllo a campione entro 60 gg

Rilascio su richiesta della copia del Verbale di Visita Tecnica che non rappresenta il CPI, ma parere tecnico positivo

 

 

Categoria B

Fase 1

Valutazione del Progetto (Pin 1 – 2018) + Progetto (relazione + elaborati grafici)

Fase 2

Prima dell’inizio dell’attività e dopo l’esecuzione dei lavori

S.C.I.A. (Pin 2 – 2018) + Asseverazione (Pin 2.1 – 2018) con certificati e dichiarazioni allegati

Rilascio ricevuta in caso di completezza formale dell’istanza presentata

Fase 3

Visita di controllo a campione entro 60 gg

Rilascio su richiesta della copia del Verbale di Visita Tecnica che non rappresenta il CPI, ma parere tecnico positivo

 

 

Categoria C

Fase 1

Valutazione del Progetto (Pin 1 – 2018) + Progetto (relazione + elaborati grafici)

Fase 2

Prima dell’inizio dell’attività e dopo l’esecuzione dei lavori

S.C.I.A. (Pin 2 – 2018) + Asseverazione (Pin 2.1 – 2018) allegando certificati da tenere presso l’attività

Rilascio ricevuta in caso di completezza formale dell’istanza presentata

Fase 3

Visita ispettiva entro 60 gg

Rilascio del CPI

 

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