Torna Indietro
In questo redazionale tenteremo di dare chiarimenti in merito ad una norma poco conosciuta e più precisamente la UNI 11522 che tratta di
Norma UNI 11522 su Rivelatori di gas combustibili e monossido di carbonio per ambienti domestici e similari

In questo redazionale tenteremo di dare chiarimenti in merito ad una norma poco conosciuta e più precisamente la UNI 11522 che tratta di
- “Rivelatori di gas combustibili e monossido di carbonio per ambienti domestici e similari – Installazione e manutenzione”
Lo scopo della norma è quello di stabilire i criteri per l'installazione e la manutenzione dei rivelatori di gas combustibili e di monossido di carbonio.
È importante ricordare che l’utilizzo di questi rilevatori non esonera in alcun modo dal realizzare gli impianti gas dall’osservanza della legislazione e normativa vigente e secondo la buona regola dell’arte, perché gli stessi non sono alternativi alla corretta installazione e al buono stato d'uso degli apparecchi a gas a cui si riferiscono, ma costituiscono una protezione aggiuntiva opzionale.
La norma suddivide questi apparecchi in due categorie
- apparecchio alimentato autonomamente da batteria
definito come un apparecchio munito di batteria interna per fornire la quantità di energia necessaria a una durata di funzionamento predefinita
- apparecchio alimentato dalla rete
definito come un apparecchio progettato per essere alimentato dalla normale rete elettrica domestica, con o senza un’alimentazione supplementare
a cui possono essere collegate le seguenti tipologie di elettrovalvole
- elettrovalvola normalmente aperta
che è una valvola che chiude quando alimentata ed apre automaticamente quando non alimentata
- elettrovalvola normalmente chiusa
che è una valvola che apre quando alimentata e chiude automaticamente quando non alimentata.
Vediamo ora dove non deve essere installato il rilevatore:
a) in uno spazio chiuso (per esempio in un armadio o dietro una tenda)
b) direttamente sopra un lavello
c) vicino ad una porta o ad una finestra
d) vicino ad un estrattore d’aria
e) in un’area nella quale la temperatura può scendere al di sotto di – 10 °C o superare i + 40 °C
f) in un luogo dove le polveri presenti nell'ambiente possono sporcare e inibire il sensore
g) in un locale eccessivamente umido con umidità relativa maggiore del 90%
h) in un punto nel quale i movimenti dell’aria sono ostacolati da mobili ed arredi
i) su pareti metalliche.
Vediamo ora come deve essere installato il rilevatore in funzione a cosa deve “rilevare”.
Gas naturale
- Il rivelatore di gas deve essere installato al di sopra di ogni possibile punto di dispersione di gas, ad una distanza ≤ di 4 m dalla apparecchiatura più utilizzata ed a una distanza ≤ di 0,3 m dal soffitto
GPL
- Il rivelatore di gas deve essere installato al di sotto di ogni punto di possibile dispersione, ad una distanza ≤ di 4 m dalla apparecchiatura più utilizzata ed a una distanza ≤ di 0,3 m dal pavimento, riferita al bordo inferiore dell’apparecchio
CO
Per i rivelatori di CO ubicati in locali in cui si trovano gli apparecchi a combustione il posizionamento deve prevedere:
- se installato sul soffitto almeno 300 mm di distanza da qualsiasi parete
- se installato a parete almeno 150 mm dì distanza dal soffitto
- una distanza orizzontale tra 1 m e 3 m dalla sorgente potenziate.
Ove siano ubicati in camere da letto o nei locali maggiormente frequentati devono essere collocati relativamente vicini alla zona di respirazione degli occupanti, indicativamente ad un’altezza compresa tra 0,8 m e 1,2 m dal pavimento, in un punto nel quale I movimenti dell’aria non sono ostacolati da mobili.
Di seguito le figure di riferimento per il CO

