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L'Europa e la transizione verso la diversificazione del mix di fonti energetiche
Da qui ai prossimi vent'anni, le proporzioni tra le varie fonti energetiche sono destinate a cambiare ed il conflitto Russo/Ucraina ha ribadito che bisogna ancor più velocizzare questo processo.
La Commissione Europea ha varato il piano RePowerEu che definisce su tre fronti diversi il processo:
1) dimunire la domanda aumentando l'efficenza energetica
2) diversificare le importazioni dei combsutibili fossili
3) l'accelerazione sul mercato dell'idrogeno verde
E' previsto un piano di invetimenti compessivi per 300 miliardi di euro , da ripartirsi per nuove infrastrutture , per compensare le sanzioni , per velocizzare la transizione verso l'energia verde e per la ricerca dedicata.
Il primo step importante per l'energia verde , per la produzione e per la importazione di idrogeno , è fissato per il 2030.
Inoltre sono previsite semplificazioni significative nell'iter autorizzativo delle rinnovabili.
I costruttori di eletrolizzatori per la produzione di idogeno sono favorevoli ad aumentare significativamente la produzione , visto le garanzie del nuovo quadro normativo e della possibilità di miglior accesso ai finanziamenti