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Linee Guida C.I.G. N. 12 "attivazione o riattivazione dell’impianto del cliente finale"

Linee Guida C.I.G. N. 12
In questo redazionale tenteremo di chiarire i contenuti delle Linee Guida CIG n.° 12 che trattano “dell’attivazione o riattivazione dell’impianto del cliente finale” e in particolare della riattivazione della fornitura degli impianti utente a seguito della sospensione della fornitura per dispersione eseguita dal Pronto Intervento.
Ma cos’è la “riattivazione della fornitura”?
  • È definita come il ripristino dell'alimentazione del punto di riconsegna che pone fine alla sospensione dovuta a disposizione delle Autorità competenti o per situazione di pericolo, effettuato dall'impresa distributrice nel rispetto delle procedure di preavviso previste dalla normativa vigente e dai provvedimenti dell'Autorità in particolare e dalle clausole contrattuali
In generale gli impianti domestici o similari sono alimentati in bassa pressione (Pn 20 mbar) da contatore di classe G4 (interasse 110 mm).
Il cliente finale per ottenere l'attivazione/riattivazione della fornitura sospesa a seguito di dispersione sull'impianto di utenza riscontrata dal Distributore a seguito di chiamata per Pronto Intervento, deve fornire al Distributore il Modulo A/12 recante, in funzione della norma tecnica applicabile, attestazione dell'esito positivo della prova di tenuta effettuata nel rispetto delle modalità previste per il rilascio di:
  • Rapporto di prova UNI 11137 (attestante "tenuta idonea al funzionamento” senza ulteriori limitazioni)
  • Verbale di collaudo UNI 7129 – 1
La data del Modulo A/12 non deve essere precedente rispetto alla data di sospensione della fornitura per dispersione riscontrata dal Pronto Intervento.
I documenti devono recare in allegato certificato di possesso dei requisiti professionali dell'installatore (o visura) in corso di validità.
Al fine di verificare che tra la risoluzione dell'anonimia da parte dell'installatore (attestata dal Modulo A/12) e la successiva riattivazione della fornitura non si siano verificati danneggiamenti o anomalie d'impianto, il personale del Distributore effettua comunque una verifica di assenza di dispersioni o di idoneità al funzionamento dell'impianto come precisato ai precedenti punti, ovvero
  • la verifica è effettuata sull’impianto di utenza comprensivo degli apparecchi utilizzatori e dei relativi collegamenti
N.B.:
nel caso di prova a pressione superiore a quella di fornitura può essere necessario escludere gli apparecchi ed i relativi collegamenti
  • l’idoneità al funzionamento dell’impianto di utenza è attribuita tenuto conto di quanto previsto dalla UNI 11137
Se è vero che la società di distribuzione riattiva la fornitura in presenza dell’allegato A/12 salvo anomalie non risolte sull’impianto da riattivare, l’installatore ove esegua manutenzione straordinaria deve rilasciare al cliente finale una volta terminati i lavori
  • la DI.CO.
  • gli allegati tecnici obbligatori
così come prescritto dal D.M. n.° 37/2008

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