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Norma UNI 8723 “impianti a gas per l'ospitalità professionale di comunità e similare..."

Iniziamo a stilare una serie di redazionali, di cui questo è il primo, per dare chiarimenti in merito alla norma UNI 8723 che tratta degli “impianti a gas per l'ospitalità professionale di comunità e similare – Progettazione, installazione e messa in servizio”, perché è sì una norma importante data la tipologia di impianti trattati, ma a volte è sconosciuta.
Iniziamo col dire che la norma definisce l’ospitalità professionale, di comunità e ambiti similari come il complesso delle attività che afferiscono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, ai settori
- turistico alberghiero,
- della ristorazione,
- dei bar,
- delle grandi catene di ristorazione aperte al pubblico,
- delle comunità
- degli enti pubblici e privati
e per ambiti similari ci si riferisce, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, a
- conventi,
- circoli,
- associazioni.
Quindi gli impianti gas realizzati nelle tipologie di strutture sopra riportate devono rispettare le prescrizioni di cui alla norma UNI 8327 che deve essere applicata
- alla costruzione e ai rifacimenti di impianti o parte di essi, comprendenti il complesso delle tubazioni e degli accessori che distribuiscono il gas, a valle del gruppo di misura o punto d’inizio, agli apparecchi utilizzatori
- alla realizzazione della ventilazione e/o aerazione dei locali di installazione, ai fini della sicurezza di funzionamento degli apparecchi utilizzatori
- alla realizzazione dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione asserviti agli apparecchi utilizzatori
- alla messa in servizio sia degli apparecchi utilizzatori che degli impianti gas (o parte di essi) di nuova realizzazione o dopo interventi di modifica, adeguamento o sostituzione di apparecchi
mentre sono esclusi
- gli impianti di climatizzazione estiva e invernale e la produzione di acqua calda sanitaria e tutti quelli trattati dalla UNI 7129 e dalla UNI 11528
- gli impianti a gas realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale
e non sono contemplati eventuali ulteriori prescrizioni legislative applicabili, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle in materia di igiene e salubrità nei luoghi di lavoro e quelle inerenti alla prevenzione incendi.
Un altro aspetto molto importante è rappresentato dai sistemi di aspirazione, definiti come
- dispositivi atti ad aspirare, captare, convogliare ed espellere i vapori (insieme dei prodotti della combustione e/o dei vapori/esalazioni risultanti da processi di lavaggio, asciugatura e affini e/o dei vapori di cottura)
e si dividono in
- sistemi di aspirazione a tiraggio naturale e
- sistemi di aspirazione dotati di elettroventilatore
che tratteremo nei successivi redazionali.
Per la realizzazione dell’impianto interno si possono utilizzare i materiali comuni anche alle altre norme di settore, mentre per la posa la norma prevede due soluzioni
- in conformità a quanto previsto dalle pertinenti norme di installazione (UNI 7129-1, UNI 7131, UNI 11528), con la possibilità nel caso di tubazioni sottotraccia o sottopavimento derivate da tubazioni a vista all’interno dell'edificio, di non eseguire la sigillatura tra tubo e guaina
- la posa detta a “calata”, di cui di seguito si riporta un esempio
Legenda
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