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UNI 8723 “aerazione/ventilazione” indiretta o forzata

UNI 8723  “aerazione/ventilazione” indiretta o forzata
In questo redazionale concluderemo la disamina dell’argomento “aerazione/ventilazione” iniziando con il trattare un caso particolare previsto dalla norma UNI 8723.
Nello specifico la norma consente che uno o più apparecchi di Tipo A, installati in locale opportunamente ventilato ed aerato

a) siano dotati di un sistema atto a convogliare i prodotti della combustione dagli apparecchi stessi
b) al di sotto di una cappa a tiraggio forzato ubicata nel medesimo locale o in uno adiacente senza connessione fisica alla stessa.

N.B.:
In caso di mancato funzionamento del sistema di aspirazione, deve essere interrotto il funzionamento di tali apparecchi.
Proseguiamo parlando della ventilazione naturale che, come tutte le norme di settore, prevede che si possa realizzare
  • tramite una o più aperture permanenti su pareti/finestre/infissi o attraverso condotti di ventilazione.
In merito alla sezione netta, si precisa che la stessa deve essere
  • non minore di 6 cm2/kW con un minimo di 100 cm2
mentre, in presenza di condotti di ventilazione, gli stessi devono avere una sezione
  • non minore di 9 cm2/kW, con un minimo di 150 cm2
Oltre a quanto sopra riportato la norma dà la possibilità di ricavare le aperture di ventilazione maggiorando la fessura tra porte rivolte verso l'esterno e il pavimento del locale di installazione o del locale per l'aria comburente.



In merito alla ventilazione indiretta la norma prescrive che è consentita solo per gli impianti di portata termica minore di 35 kW.

E ancora
la ventilazione del locale di installazione può essere altresì assicurata da un condotto di ventilazione singolo, purché tale canalizzazione sia impermeabile ai fumi e ai gas oltre che priva di cambi di direzione a spigoli vivi.
Nel caso di ventilazione indiretta del locale di installazione di apparecchi utilizzatori a gas, la circolazione dell’aria tra locali comunicanti può essere assicurata mediante più aperture di transito dell'aria, purché ognuna di esse abbia sezione netta non minore di 100 cm2 e purché la somma delle sezioni nette di tali aperture sia non minore della sezione utile netta calcolata (6 cm2 /kW).
Le aperture per afflusso dell'aria nei locali devono avere le seguenti caratteristiche:

a)  essere situate in posizione tale da non creare cortocircuiti nel flusso d’aria
b) essere protette con griglie. Il dimensionamento dei sistemi di ventilazione di cui sopra riguarda soltanto l’afflusso dell’aria necessaria alla combustione.

Inoltre, in caso di ventilazione forzata, la stessa può essere ottenuta tramite sistemi dotati di elettroventilatore e la portata effettiva deve essere non minore di 2 m3 /h per ogni kW.
Infine, la velocità dell’aria in prossimità degli apparecchi installati non deve recare disturbo agli operatori; in particolare:
  • la velocità dell’aria a bordo cappa deve essere compresa tra 0,25 m/s e 0,50 m/s
  • la velocità dell’aria di reintegro deve essere minore o uguale a 0,15 m/s misurata fino a 2 m dal piano di calpestio.
Al prossimo redazionale

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