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UNI 8723 Sistema di evacuazione dei prodotti della combustione e dei vapori

UNI 8723 Sistema di evacuazione dei prodotti della combustione e dei vapori
In questo redazionale inizieremo a parlare di una parte delicatissima dell’impianto, ovvero del “sistema di evacuazione dei prodotti della combustione e dei vapori”.

Nello specifico l’evacuazione dei prodotti della combustione e dei vapori deve avvenire a tetto e ove ciò non sia possibile, limitatamente agli impianti di portata termica minore di 35 kW e ove consentito dalla legislazione vigente, è possibile scaricare a parete in conformità alle distanze di rispetto previste dalla UNI 7129:2015 – parte 3.

I componenti dei sistemi per l’evacuazione dei vapori devono rispettare i requisiti previsti dalla UNI 7129:2015 – parte 3 e dalla UNI 11528 (si segnala la nuova edizione del 2022).
Tutti i componenti del sistema devono essere installati in conformità alle istruzioni del fabbricante. Non è consentito l’utilizzo di condotti e accessori non espressamente previsti per lo scopo medesimo.
Il raccordo degli apparecchi a un camino singolo o a un condotto intubato può essere effettuato o a mezzo di un canale da fumo o di un condotto di evacuazione dei prodotti della combustione.
Esso deve soddisfare le seguenti prescrizioni:
  • essere adatto a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore, ai prodotti della combustione e dei loro condensati
  • essere ispezionabile e smontabile per tutta la sua lunghezza al fine di consentire eventuali interventi di manutenzione.
Ove sia installato un collettore da fumo, lo stesso ha il compito di raccogliere e convogliare i vapori di due o più apparecchi/cappe/estrattori verso un camino o un condotto intubato.

Esso oltre a soddisfare le caratteristiche delle afferenti norme di prodotto oltre che della norma UNI 8723, deve soddisfare anche le seguenti condizioni
  • avere sezione interna di forma circolare, ovale o almeno quadrangolare (in questo caso gli spigoli devono essere arrotondati con raggio di curvatura non minore di 20 mm)
  • sezioni idraulicamente equivalenti sono ammesse purché il rapporto tra il lato maggiore e quello minore del rettangolo circoscritto alla sezione stessa non sia maggiore di 1,5
  • in ogni condizione di funzionamento e nelle varie possibili configurazioni, in particolare anche con uno o più apparecchi spenti, non deve sussistere un ritorno di prodotti della combustione nel locale di installazione
  • gli apparecchi collegati devono essere collocati nello stesso locale qualora il collettore abbia sviluppo verticale
  • se il collettore ha sviluppo orizzontale è consentito l’attraversamento di un solo locale adiacente
in questo ultimo caso, se gli apparecchi collegati sono a tiraggio naturale, i locali devono avere le stesse caratteristiche di pressione statica
  • i collettori, se non forniti dal fabbricante degli apparecchi, devono essere dimensionati secondo la UNI EN 13384 – 2 o altri metodi equivalenti di comprovata efficacia
  • nell’ambito della presente norma, nel dimensionare il collettore, questo deve essere considerato come un tutt'uno con i condotti/canali da fumo provenienti dagli apparecchi.
Al prossimo redazionale

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