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Esempi di “Messa fuori servizio” dell'impianto GAS - Linee guida CIG (Comitato Italiano Gas) n.° 20

Esempi di “Messa fuori servizio” dell'impianto GAS - Linee guida CIG (Comitato Italiano Gas) n.° 20
In questo redazionale esporremo alcuni esempi di “messa fuori servizio” dell’impianto utente.


Primo caso
Per impianti soggetti a controllo di efficienza energetica (RCEE), la notifica può essere fatta mediante il campo "prescrizioni" del rapporto di controllo tecnico di efficienza energetica previsto dalla legislazione vigente. Con la compilazione ed invio del rapporto con prescrizione, l'autorità preposta ai controlli è informata della presenza dell'anomalia sull'impianto. Se ritenuto necessario, l'operatore può compilare il rapporto di messa fuori servizio o altro modello equivalente per fornire ulteriori dettagli sull'anomalia riscontrata può comunicare l’avvenuta messa fuori servizio anche ad altre autorità competenti (es.: sindaco).
Per impianti non soggetti a controlli di efficienza energetica (es.: impianti a gas sprovvisti di apparecchio da riscaldamento), la notifica all'utilizzatore e la comunicazione all'autorità competente possono essere fatte mediante il rapporto di messa fuori servizio o altro documento equivalente (es.: RTV – Rapporto Tecnico di Verifica o altro).


Secondo caso
Per impianti soggetti a controlli di efficienza energetica, si effettua la comunicazione alle autorità mediante compilazione ed invio del rapporto di controllo con prescrizione; per altri impianti si comunica lo stato di pericolo immediato all'autorità competente (es.: sindaco).
L'operatore, inoltre, comunica all'utilizzatore lo stato di pericolo dell'impianto, acquisendo prova di invio della notifica


Terzo caso
L'operatore comunica immediatamente, mediante il corrispondente rapporto, lo stato di pericolo all'autorità competente per qualsiasi tipo di impianto (soggetto o non soggetto ai controlli di efficienza energetica), considerata l'impossibilità di sigillare il rubinetto, precisando che la messa fuori servizio è stata impedita dall'utilizzatore.
In aggiunta, l'operatore:
  • compila ed invia il rapporto di controllo con prescrizione, per impianti soggetti a controlli di efficienza energetica;
  • notifica all'utilizzatore, con acquisizione della prova di invio della notifica
In generale, in situazioni di pencolo immediato, l'operatore può ritenere opportuno informare anche un pronto intervento di ente, azienda o autorità competente.
Nel caso in cui venga chiamato il numero di Pronto Intervento della Società di Distribuzione per dispersioni di gas è opportuno attendere l'arrivo sul posto del servizio di Pronto Intervento per fornire indicazioni atte ad individuare tempestivamente l'origine del problema
La comunicazione all'autorità competente (e all'utilizzatore nei casi secondo e terzo e ) può essere fatta mediante un sistema che fornisce prova dell'invio e ricezione; ad esempio:
  • Raccomandata A/R;
  • PEC;
  • Fax



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