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UNI 8723 “Messa in servizio” di impianti ed apparecchi, contestualmente ad allaccio impianto gas

UNI 8723 “Messa in servizio” di impianti ed apparecchi, contestualmente ad allaccio impianto gas
In questo redazionale parleremo della messa in servizio degli impianti ed apparecchi, tenendo presente che la “messa in servizio” deve avvenire contestualmente all’allacciamento degli apparecchi all’impianto interno di adduzione gas.
Ora se tra la posa di un apparecchio e la sua messa in servizio trascorrono più di 12 mesi, prima della messa in servizio è necessario effettuare:
  • la verifica di tenuta dell’impianto interno ad una pressione compresa fra 100 mbar e 150 mbar secondo le modalità previste alle disposizioni di cui alla UNI 7129 – 1 per gli impianti di portata termica < di 35 kW;
  • deve essere applicata la procedura prevista dalla UNI 11528 per gli impianti di portata termica > di 35 kW
Ciò detto vediamo quali sono le tre operazioni necessarie alla “messa in servizio”:
  1. spurgo della tubazione che costituisce l'impianto interno dalla eventuale presenza di gas inerte o aria, utilizzato durante il collaudo
  2. controllo dell’assenza di dispersioni di gas su tutto l'impianto interno, compreso il raccordo di collegamento al sistema di misura (contatore)
  3. messa in servizio degli apparecchi di utilizzazione.
L’operazione di spurgo della tubazione è la prima operazione in assoluto da eseguire e deve essere effettuata seguendo la procedura sotto riportato ai fini della sicurezza
  • aerare il locale aprendo porte e finestre
  • eliminare eventuali fiamme libere presenti nell’ambiente
  • inibire qualunque possibile innesco (per esempio, impedire che qualunque interruttore elettrico venga attivato o disattivato per tutta la durata dell’operazione di spurgo e fino a quando non siano ripristinate le condizioni di messa in sicurezza dell’ambiente di installazione)
  • procedere allo spurgo del gas inerte o dell'aria immettendo gas combustibile nell'impianto interno, per il tempo strettamente necessario per questa operazione
Una volta eseguito lo spurgo e con la tubazione “in gas” è necessario verificare l’assenza di dispersioni dall’impianto interno di adduzione gas, secondo la seguente procedura
  • per gli impianti con portata di portata termica ≤ di 35 kW deve essere effettuata in conformità alla UNI 11137
  • per gli impianti per gli impianti di portata termica > di 35 kW si possono applicare i criteri di prova previsti dalla stessa UNI 11137
Comunque, per verificare l’assenza di dispersioni di gas dell’impianto interno è ammessa la possibilità di utilizzare anche altre metodologie, purché risultino di comprovata efficacia ed in grado di garantire un livello di affidabilità almeno equivalente alle procedure sopra indicate.
A fine verifica le eventuali dispersioni di gas devono essere individuate ed eliminate, ripetendo successivamente la verifica, fino ad ottenimento di risultato positivo
Al prossimo redazionale

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