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Premesso che aa verifica del “tiraggio” può essere eseguita con i seguenti metodi
e qui la domanda è: “la CCR ha un tiraggio regolare o no”?
Misura del tiraggio apparecchi di Tipo "B" - norma UNI 10845:2019

In questo redazionale proseguiamo a parlere della “misura del tiraggio” di cui alla norma UNI 10845:2019 per gli apparecchi di Tipo B a tiraggio naturale, e ci focalizziamo sulla misura del tiraggio
- “> a 1 Pa” ed “< a 3 Pa”
Premesso che aa verifica del “tiraggio” può essere eseguita con i seguenti metodi
- misurazione “diretta” del tiraggio effettivo (strumentale)
- misurazione “indiretta” del tiraggio effettivo (calcolata),
la norma recita che ove la temperatura esterna sia < di 20 °C, è necessario diminuire il valore del “tiraggio” misurato
- di 0,05 Pa
per ogni °C di temperatura esterna in meno rispetto a 20 °C
Quindi, in generale, se dovessimo misurare un valore del tiraggio (depressione) di
- “3 Pa” ad una temperatura
- di 17 °C
dovremmo diminuire il valore misurato di 0,05 Pa il valore misurato per ogni grado di temperatura in meno rispetto a 20 °C e di seguito vediamo il calcolo da eseguire
- temperatura
- (20 – 17) °C = 3 °C
- diminuzione del valore di tiraggio (depressione)
- (0,05 Pa/°C* 3 °C) = 0,15 Pa (depressione)
- misura effettiva del tiraggio (depressione)
- (3 – 0,15) Pa = 2,85 Pa (depressione)
e qui la domanda è: “la CCR ha un tiraggio regolare o no”?
La risposta ce la fornisce la norma e quindi si effettua la misurazione “indiretta” del tiraggio effettivo che in funzione della tipologia di gas utilizzato si esegue utilizzando due formule matematiche diverse.
Per il GN si applica la seguente formula
(CO2)Mis ≤ Fs * [(273 + te)/293 * (Qc/Qn)] * (CO2)Lim
Dove
- Fs è un coefficiente di sicurezza pari a 0,9
- te è la temperatura esterna misurata
- Qc portata termica effettiva di funzionamento
- Qn portata termica nominale
e nello specifico il (CO2)Lim è la % di CO2 dichiarata dal fabbricante con apparecchio funzionante alla portata termica nominate massima Qn
Come si può notare l’unico valore misurato della formula è la temperatura esterna, mentre tutti gli altri valori si ricavano dalla scheda caldaia fornita dal fabbricante della stessa.
Per il GPL si applica la seguente formula
(CO2)Mis ≤ 1,168 * Fs * [(273 + te)/293 * (Qc/Qn)] * (CO2)Lim
Dove
- Fs è un coefficiente di sicurezza pari a 0,9
- 1,168 è un coefficiente proprio del GPL
- te è la temperatura esterna misurata
- Qc portata termica effettiva di funzionamento
- Qn portata termica nominale
e nello specifico il (CO2)Lim è la % di CO2 dichiarata dal fabbricante con apparecchio funzionante alla portata termica nominate massima Qn
Anche in questo caso l’unico valore misurato della formula è la temperatura esterna, mentre tutti gli altri valori si ricavano dalla scheda caldaia fornita dal fabbricante della stessa.