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Nota
UNI 11278: come scegliere il sistema di evacuazione dei prodotti della combustione

Proseguiamo nell’esplicitazione della norma UNI 11278 che guida la scelta del sistema di evacuazione dei PDC da parte dell’installatore in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto, suddividendo gli argomenti in due distinte parti, che sono
- requisiti minimi dei sistemi di evacuazione fumi asserviti ad apparecchi alimentati con combustibili liquidi
- requisiti minimi dei sistemi di evacuazione fumi asserviti ad apparecchi aumentati con combustibili solidi.
Ciò detto iniziamo col trattare dei sistemi di evacuazione fumi asserviti ad apparecchi alimentati con combustibili liquidi.
Fattore molto importante per questa tipologia di sistemi è la classe di temperatura, che per il camino/collettore/condotto/canale da fumo non deve essere minore della temperatura massima di uscita dei fumi dichiarata dal costruttore dell’apparecchio e comunque non inferiore a T200, che non sono ammessi dalla presente norma.
Ove vi sia il rischio di contatto umano accidentale, l’installatore deve verificare che la temperatura della parete esterna di contatto non superi i seguenti valori di cui alla norma UNI EN 1856 – 1
- acciaio nudo 70 C°
- acciaio verniciato 80 C°
- acciaio smaltato 86 C°
- acciaio ricoperto da materiale plastico 90 C°
Nota
Il D.Lgs. n.°152 del 2006 prevede che la temperatura massima di contatto sia di 50°C
Quindi ove le suddette temperature della parete esterna siano superate, l’installatore deve proteggere opportunamente la superficie esterna di contatto rispettando le indicazioni riportate nel libretto di istruzioni e comunque mediante idonei schermi di protezione o di segregazione delle parti pericolose.
Vediamo ora la resistenza alla corrosione.
La norma prevede che il camino/collettore/condotto/canale da fumo può
- funzionare a secco classe D
oppure
- funzionare a umido classe W
e chiaramente in condizioni di funzionamento a umido il camino/collettore/condotto/canale da fumo deve essere di classe W e per qualunque applicazione, si deve evitare il congelamento della condensa mediante opportuno isolamento; a tal fine sono ammessi solo prodotti con resistenza termica (R) idonea alle condizioni climatiche ambientali di installazione e determinata mediante un calcolo/progetto.
Ove invece il camino/collettore/condotto/canale da fumo funzioni a secco, classe D, per qualunque applicazione si deve evitare la formazione di condensa mediante opportuno isolamento e a tal fine sono ammessi solo prodotti con resistenza termica (R) idonea alle condizioni climatiche ambientali di installazione e determinata mediante un calcolo/progetto.
Nota
Per l’effettuazione del calcolo/progetto si può fare riferimento alle norme UNI EN 13384 – 1 e 13384 – 2 o altri metodi di comprovata efficacia.
Al prossimo redazionale