Torna Indietro

uni 11278 Sistemi metallici di evacuazione dei prodotti della combustione

uni 11278 Sistemi metallici di evacuazione dei prodotti della combustione

Proseguiamo con l’esplicitazione della norma UNI 11278 afferente ai “Sistemi metallici di evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi e generatori a combustibile liquido o solido – Criteri di scelta in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto”, precisando che per “metallici” ci si riferisce alla parete a contatto con i prodotti della combustione (di seguito PDC).

In questo contesto la norma sopracitata prevede che i prodotti designati V1 o V2 oV3 secondo UNI EN 1856 – 1 e UNI EN 1856 – 2 si considerano idonei secondo quanto di seguito riportato

In questo prospetto viene evidenziata la correlazione tra le classi di resistenza alla corrosione (1 o 2 o 3) secondo la UNI EN 1443 e le classi di resistenza alla corrosione (V1 o V2 o V3) secondo le UNI EN 1856 – 1 e UNI EN 1856 – 2, in funzione della tipologia di apparecchio e della condizione di funzionamento.

Ove sia utilizzato materiale con designazione L99 è necessario verificare che il prodotto abbia superato il test di corrosione (V1, V2 o V3) e che nel libretto di istruzioni e nella DoP del fabbricante siano riportate le caratteristiche del materiale e il relativo simbolo richiamato espressamente dalle seguenti norme:

  • UNI EN 573 – 3 o UNI EN 10088 – 1 in caso di utilizzo del prodotto come sistema camino
  • UNI EN 573 – 3 o UNI EN 10025 – 5 o UNI EN 10088 – 1 o UNI EN 10346 o UNI EN 10209 in caso di utilizzo del prodotto come canale da fumo e condotto di scarico fumi.

Quindi:

  • V1 risulta idoneo al funzionamento a umido e a secco nel caso di combustibili liquidi tipo cherosene con contenuto di zolfo 50 mg/m3 e oli combustibili con contenuto di zolfo 50 mg/m3 e oli combustibili con contenuto di zolfo > 0,2% in massa (classe di resistenza alla corrosione 1,2 e 3 secondo UNI EN 1443)
  • V2 risulta idoneo al funzionamento a umido e a secco nel caso di combustibili liquidi tipo cherosene con contenuto di zolfo >50 mg/m3 e oli combustibili con contenuto di zolfo 50 mg/m3 e oli combustibili con contenuto di zolfo > 0,2% in massa (classe di resistenza alla corrosione 1,2 e 3 secondo UNI EN 1443)
  • V3 risulta idoneo al funzionamento a secco nel caso di combustibili liquidi tipo cherosene con contenuto di zolfo > 50 mg/m3 e oli combustibili con contenuto di zolfo > 0,2% in massa (classe di resistenza alla corrosione 1,2 e 3 secondo UNI EN 1443).

Ove il materiale sia designato Vm il prospetto seguentemente riportato mette in relazione, in funzione della tipologia di apparecchio e della modalità di funzionamento (a secco – D o a umido – W), il materiale (tipo e spessore) minimo ammesso e la classe di resistenza alla corrosione secondo UNI EN 1443

 



Altre notizie