L'asola tecnica nel SEPC secondo la UNI 13501 e UNI 10683

In questo redazionale tratteremo “dell’asola tecnica” che è parte integrante del nuovo sistema, anche
- ai fini della valutazione della resistenza termica globale di parete
- e della distanza dai materiali combustibili.
Va da sé che l’asola tecnica esistente o di nuova realizzazione deve essere di classe A1 di reazione al fuoco in conformità alla norma UNI EN 13501 – 1 e ciò vuol dire che in caso di intubamento di un’asola tecnica esistente, la stessa deve essere verificata in conformità alla prescrizione sopra riportata, dando per scontato, ma non troppo che quella nuova sia di classe A1 di reazione al fuoco.
L’asola tecnica deve essere adibita ad uso esclusivo di uno o più SEPC.
È ammesso far transitare nell’asola tecnica il condotto di adduzione dell’aria comburente purché asservito al medesimo apparecchio cui è allacciato il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione e siano realizzati in materiale di classe G di resistenza al fuoco di fuliggine
È possibile la compresenza di più condotti di adduzione, ognuno avente le caratteristiche sopracitate.
SI PER UTILIZZO 10683 -
- L’asola tecnica, oltre a rispettare eventuali indicazioni del costruttore del condotto e degli accessori per l'intubamento, deve avere le caratteristiche seguenti:
- assenza di ostruzioni o restringimenti tali da pregiudicarne la congruenza strutturale o il funzionamento termofluidodinamico
- pulizia della superficie interna (in modo particolare non devono essere presenti scorie o fuliggine)
- sezione sufficiente a garantire un agevole ed adeguato inserimento del nuovo condotto o dei nuovi condotti, nel caso di sistemi multipli
- assenza di danni strutturali tali da comprometterne la stabilità
- protezione con dispositivi che impediscano la penetrazione nell’intercapedine degli agenti atmosferici e della fuliggine
- accessibilità al condotto intubato per le operazioni di pulizia e di manutenzione, se non già presente un sistema alternativo (per esempio, accesso dal generatore)
in caso di intubamento con sistemi compositi collegati ad apparecchi con temperatura dei fumi superiore a 200 °C o nel caso di riutilizzo di asole tecniche precedentemente utilizzate con apparecchi a combustibili solidi o liquidi, deve garantire lo sfogo dell’eventuale sovrappressione dell’intercapedine con la realizzazione di un’apertura in sommità di almeno 20 cm2 di sezione netta o mediante l’utilizzo di dispositivi certificati dal fabbricante del camino
nel caso di intubamento con l’utilizzo di sistemi camino certificati dal fabbricante con indicazione di distanza dai materiali combustibili dichiarata in aria libera, l’asola tecnica deve essere aerata dal basso verso l’alto
in presenza di materiali combustibili la distanza tra la superficie esterna del sistema camino intubato e quella interna dell’asola tecnica deve essere pari almeno alla distanza dai materiali combustibili dichiarata dal fabbricante
Nel prossimo redazionale vedremo le superfici di scambio termico