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Schema Intubamento Canna Fumaria e superficie di scambio termico

Schema Intubamento Canna Fumaria e superficie di scambio termico

In questo redazionale tratteremo della superficie di scambio termico ove la stessa deve essere pari a:

  • A = 7i((Re+ X) 2 – Re 2))

dove:

  • Re è il raggio esterno del sistema camino intubato (in mm)
  • X è la distanza dai materiali combustibili dichiarata dal fabbricante del sistema (in mm).

Di seguito lo schema della superficie di scambio termico


 




Nel posizionamento delle aperture si devono tenere in considerazione i prevedibili carichi di neve specifici per la zona di installazione che potrebbero ostruirle.

 

 

Tra la superficie perimetrale interna dell’asola tecnica e la superficie perimetrale esterna del condotto intubato, deve essere presente un’intercapedine avente una distanza non minore di 10 mm.

L’intercapedine tra il condotto intubato e la parete interna dell’asola tecnica o del camino esistente deve:

  • essere ad uso esclusivo del sistema; permettere le normali dilatazioni termiche senza compromettere i suoi requisiti tecnici
  • in presenza di indicazioni del fabbricante dell’apparecchio o progetto è consentito l’utilizzo dell’intercapedine per il prelievo dell’aria comburente per il funzionamento degli apparecchi.

In questo caso la sezione libera dell’intercapedine deve essere non inferiore a 1.5 volte la sezione netta del condotto fumario.

L’intercapedine deve essere aperta alla sommità e realizzata in modo da evitare la ripresa dei fumi.

In tal caso i giunti dei condotti e i distanziatori utilizzati per il fissaggio o la centratura del condotto all’interno del camino/canna fumaria/vano tecnico esistente dell’edificio, non devono diminuire in nessun punto la sezione dell’intercapedine minima di ventilazione di oltre il 10%.


 

Caratteristiche dell’intercapedine

 

In merito al condotto di intubamento oltre ai requisiti generali, devono essere soddisfatte le seguenti indicazioni:

  • non è ammesso il funzionamento in pressione positiva
  • i condotti per l'intubamento e i relativi componenti ed accessori devono essere dichiarati idonei allo scopo dal fabbricante ed installati e manutenuti secondo le istruzioni per l’installazione ed il corretto utilizzo fornite dal fabbricante e sottoposte alla relativa manutenzione

N.B.:

I condotti flessibili conformi alla UNI EN 1856-2 sono ammessi solo per l’intubamento

  • il condotto per intubamento può essere protetto alla sommità con accessori e dispositivi che impediscano la penetrazione degli agenti atmosferici. Nel caso in cui non sia dotato di tali dispositivi, il sistema deve essere di classe W ed avere, in prossimità della base, un dispositivo di raccolta e smaltimento dell'eventuale acqua piovana e/o neve. Inoltre, si deve evitare la penetrazione dell’acqua piovana e/o neve negli apparecchi collegati al sistema
  • il condotto per intubamento deve essere dotato, nel caso di funzionamento ad umido, di un dispositivo per il drenaggio delle condense e dei reflui, che comunque ne garantisca la tenuta, per esempio mediante un apposito sifone collegato allo scarico fognario. Lo smaltimento dei reflui (condensa, acqua piovana) deve essere trattato in conformità alla presente norma
  • devono essere adottati opportuni accorgimenti affinché, lungo lo sviluppo dei condotti, venga evitato il ristagno delle eventuali condense; il sistema deve permettere le normali dilatazioni senza compromettere i propri requisiti tecnici
  • i condotti per intubamento devono essere ispezionabili alla base
  • il condotto per intubamento deve essere privo di ostruzioni o restringimenti tali da pregiudicarne il funzionamento termofluidodinamico (qualora ciò sia rilevante ai fini della sicurezza)
  • il dimensionamento dei condotti, dei loro componenti ed accessori deve essere effettuato in conformità alle UNI EN 13384 – 1
  • i condotti per intubamento possono essere costituiti da uno o più elementi opportunamente giuntati.

I giunti devono:

a)      assicurare la stabilità del complesso,

b)      evitare la disgiunzione degli elementi durante l’installazione e durante le normali condizioni di esercizio. Deve essere utilizzata la fascetta stringitubo per le installazioni che la prevedono come parte integrante del sistema camino e per quelle in cui il fabbricante ne prescrive l'obbligo,

c)      garantire la classe di tenuta alla pressione in ottemperanza alla designazione del condotto intubato.

Al prossimo redazionale

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