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Periodicità manutenzione caldaia e apparecchi utilizzatori

Periodicità manutenzione caldaia e apparecchi utilizzatori
In questo redazionale proseguiamo l’esplicitazione della norma UNI 10683 e iniziamo col trattare la manutenzione periodica riportando nuovamente il prospetto della norma.
L’operatore durante le operazioni di manutenzione deve eseguire le seguenti verifiche:
  • - esame della documentazione;
  • - controllo dello stato complessivo dell’installazione;
  • - esame visivo del locale di installazione;
  • - esame visivo dello stato di conservazione dell’apparecchio;
  • - esame visivo del SEPC;
  • - esistenza e corrispondenza del libretto d’impianto con l’esistente;
  • - corrispondenza con dichiarazione di conformità e progetto (elettrico, idraulico/aeraulico e del sistema di evacuazione dei prodotti della combustione, locale di installazione, tipologia di installazione (per esempio stagna/non stagna)).

Il controllo e l’eventuale manutenzione devono essere eseguite secondo la frequenza e le modalità prescritte dall’operatore che ha eseguito l’installazione, ferme restando eventuali prescrizioni di Legge in materia.
In caso di assenza di tali indicazioni, il controllo e la manutenzione devono essere eseguite secondo le indicazioni del fabbricante dell’apparecchio e dei vari componenti dell’impianto.
Nel caso in cui anche le indicazioni del fabbricante non fossero disponibili, il controllo e la manutenzione devono essere eseguiti secondo la periodicità indicate nel prospetto sopra riportato a seconda del tipo di apparecchio.
Ove l’operatore che si trovasse a eseguire un controllo e/o manutenzione, su un impianto non dotato di istruzioni dell’operatore che ha eseguito l’installazione, del fabbricante e di precedenti manutenzioni, deve definire la tipologia di operazioni per la manutenzione e le relative frequenze, in forma scritta.
Al prossimo redazionale

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